Concerto Dmitrij Šostakovic Preludi op 87, Vol.I, nn. 2, 3, 7, 8, 11

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dmitrij Šostakovic. Dopo aver studiato dal 1919 al 1925 al Conservatorio di Leningrado, rivelò ben presto il proprio talento con la Sinfonia n. 1 (1926), un vero capolavoro, probabilmente la più significativa tra le sue sinfonie per ricchezza di temi e di costruzione armonica. Fu molto vicino ai movimenti dell’avanguardia rivoluzionaria sovietica, insieme a Prokof’ev e Majakovskij. Nel 1948 dovette compiere una severa autocritica in seguito ai richiami del potere sovietico e si adeguò a modelli compositivi che comprendessero toni celebrativi: ne sono testimonianza le Sinfonie X, XI, XII e il ricorso a materiale derivato dal folclore russo. La sua musica si contraddistingue soprattutto per la grande vitalità ritmica e le ricche melodie, che spesso riecheggiano i motivi della tradizione Rom dell’Europa orientale. Compose buona parte delle opere maggiori in forme tradizionali, e il suo stile armonico maturo fu semplice e diretto. Particolarmente notevole è inoltre il suo controllo tecnico dell’orchestrazione.

 

Musica Classica

Print Friendly, PDF & Email