Arrestato Ratko Mladic “Il boia” di Srebrenica

Arrestato Ratko Mladic "Il boia" di Srebrenica

 

Il generale Ratko Mladic BELGRADO – La polizia serba ha arrestato Ratko Mladic, l’ex capo militare dei serbi di Bosnia latitante dal ’96 e ricercato per genocidio e crimini contro l’umanità. L’annuncio ufficiale è stato dato dal presidente serbo Boris Tadic: “In nome della Repubblica di Serbia vi posso confermare che stamane Ratko Mladic è stato arrestato”, ha iniziato a dire il presidente.

“Credo che l’operazione che ha portato all’arresto di Mladic renda il nostro Paese più sicuro, e più credibile. Sono fiero del risultato raggiunto, è una cosa buona per la Serbia che questa pagina della storia si sia chiusa. E che si sia conclusa la fuga di Mladic. Ora bisogna continuare a cercare i suoi complici, quelli che l’hanno aiutato a nascondersi per tutti questi anni, anche tra membri del governo. Arresteremo Goran Hadzic. Per adesso però penso che per la Serbia le porte dell’Ue siano aperte”, ha detto Tadic prima di ringrziare i servizi segreti serbi che hanno agito in collaborazione con Usa e Gran Bretagna. “Si deve lavorare per la riconciliazione nazionale”, ha aggiunto il presidente serbo che non si aspetta disordini nel Paese dopo l’arresto di Mlavic: “La Serbia fa tutto nel rispetto delle leggi nazionali e internazionale, e continuerà a farlo. Se qualcuno tenterà di creare incidenti e disordini verrà subito arrestato e processato”, ha concluso. L’arresto dell’ex generale era stato fissato come “conditio sine qua non” per l’adesione della Serbia all’Unione

europea dal Consiglio dei 27.

Ratko Mladic è ancora in Serbia, la procedura per la sua estradizione verso il Tribunale penale internazionale dell’Aja (Tpi) è in corso e può durare fino a una settimana. Proprio oggi, l’alto rappresentante per la politica Estera dell’Ue, Catherine Ashton, aveva chiesto che Mladic fosse trasferito “senza indugio”.

Repubblica

Print Friendly, PDF & Email