Perché da noi è così difficile rispettare le regole? Potrà sorprendere, ma la questione non è estranea alla psicoanalisi, perché questo fuggi fuggi generale da ogni responsabilità, nel privato e nel pubblico, dipende anche da una serie di processi mentali consci e soprattutto inconsci, normali e soprattutto perversi. È di questo che tratterà il congresso della Società psicoanalitica italiana, intitolato “Realtà psichica e regole sociali”, in programma da domani a domenica alla Sapienza di Roma. Ne parla Stefano Bolognini, alla guida della Società da tre anni e primo presidente italiano dell’ Ipa, l’ International Psychoanalytical Association, che riunisce i freudiani di tutto il mondo: «Per la prima volta affrontiamo in modo esplicito il rapporto tra l’ interno e l’ esterno, tra la vita più intima e scabrosa degli individui e l’ osservanza o il rifiuto delle condotte richieste da ogni comunità.