La Libia è diventata la discarica dei missili all’uranio impoverito

Nelle prime 24 ore di bombardamenti gli alleati volonterosi hanno sganciato 45 bombe, mille chilogrammi l’una, testate che contengono uranio impoverito, lo stesso uranio che arriva coi missili Cruise. Proprio come a Baghdad dove Al Jazeera ha calcolato su case, strade e giardini 200 tonnellate di materiale radioattivo. Il ministro degli esteri inglese aveva annunciato: “Andiamo in Libia per proteggere le zone abitate da civili”. Gli amici scommettono che per i prossimi 4,5 miliardi di anni il ministro non se la sentirà di visitare Tripoli avvelenata

David Wilson

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