Pompei non si è trasformata in stratificazione come Roma. È stata coperta da lapilli nel 79 d.C., che l’hanno imballata intatta per il futuro. Purtroppo scavatori troppo avidi hanno tolto i lapilli e così il corpo della città ha cominciato a corrompersi dal Settecento e figuriamoci oggi come è ridotto. Grande parte della città, non protetta da coperture, ha perso gli ornamenti e si sfarina, e le parti inadeguatamente coperte vengono danneggiate da infiltrazioni. Un tempo giravano per la città una novantina di operai che suturavano fessure e pulivano gronde, ma il manipolo è da tempo svanito e gli archeologi si sono ridotti a uno. Chi è senza colpa?
Profughi, la Ue boccia l’Italia Maroni: “Ha senso restare in Europa?”
Ragazzini in fuga senza soldi né famiglia “Dite a mia madre che io ce l’ho fatta”
Presentation Page
Cerca: / Search: / Recherche:
Contact Page
Categories
Recent
Archives
Accademia
Antropologia e cultura classica
Architecture
Association
Biblioteche
Bibliothèques
Canal TV Universitaires
Capitalisme
Collège de France
Cultura
Culture
Documentaire
- Ulysse Clandestin Un film remarquable
Editori
Filosofia
Fondation
Fondazione
Geography
Gilles Deleuze
Institut
Littérature
Médiathèque Musicale Malher
Mésologie
Michel Beaud
Musei
Museum
Revues
Rivista
Sagesse du Monde
sapere
Société civile
Università e centri di ricerca
Universités et centres de recherche
- Centre d'études et de Recherches en Sciences Sociales
- Centre de Recherche Berbère
- Centre Jacques Berque
- Cité nationale de l’histoire de l’immigration
- CODESRIA
- Conseil Supérieur de l’Education, de la Formation et de la Recherche Scientifique
- École Normale Supérieure Paris
- EHESS
- Encyclopédie de L'Agora
- GEMDEV
- Institut de recherches et d'études sur le monde arabe et musulman
- Maison Méditerranéenne des Sciences de l’Homme
- Université Mohammed V Agdal Rabat