La libertà di pensiero trascende il modus vivendi ed operandi del pensiero unico, i tabù, i dogmi, le ideologie e le chiusure mentali. La libertà senza contenuti materiali ed esistenziali rimane una pura illusione, astratta e lontana dall’inferno della realtà quotidiana delle persone. Tale condizione umana nella sua tragicità e drammaticità non ha confini geografici e linguistici, è un linguaggio universale che rispecchia la sofferenza ma anche il legittimo desiderio di giustizia, perché l’umiliazione, i soprusi e la prepotenza dei forti verso i deboli uccidono a dosi omeopatiche l’autonomia dell’individuo, distruggendo la sua esistenza materiale e psicologica, la sua sensibilità, creatività e voglia di progredire da uomo libero da ogni condizionamento cognitivo e politico, dagli effetti devastanti sulla salute mentale e fisica!
