03 giugno 2012 — pagina 46 sezione: CULTURA
Era quasi il Settecento; un gentiluomo si era incapricciato di una giovinetta, e, incontrandola, la riaccompagnava in convento: la prendeva sottobraccio, percorrendo lentamente i lati di una grande piazza. Un bel giorno, cominciò a tagliarla di traverso; la fanciulla, mademoiselle Delaunay, scriverà, nelle sue Memorie: «capii che la sua passione si era raffreddata dalla differenza tra la diagonale e i due lati del quadrato della piazza».