28 maggio 2012 — pagina 45 sezione: CULTURA
Proprio la minaccia esistenziale causata dalla crisi finanziaria e dalla crisi dell’ euro ha reso gli europei nuovamente consapevoli di non vivere in Germania o in Francia, ma in Europa. La gioventù europea esperisce per la prima volta il proprio “destino europeo”: disponendo di una formazione migliore di quella di un tempo essa va incontro, carica di aspettative, al declino dei mercati del lavoro determinato dall’ incombente minaccia di bancarotta degli stati e dalla crisi economica.