Si tratta di migranti che speravano di raggiungere l’Europa a bordo di un barcone andato in avaria. La guardia costiera aveva tratte in salvo 570 persone, altre 200-270 risultavano disperse
TUNISI – Centocinquanta cadaveri sono stati trovati al largo della costa tunisina. Si tratta di migranti che erano a bordo del barcone andato in avaria 1 durante la traversata verso Lampedusa. La notizia è stata data da un funzionario dell’Onu.
Ma la Guardia costiera tunisina, responsabile delle operazioni di soccorso in mare, smentisce. Il direttore Lotfi Bailinon ha dichiarato che nessun cadavere è stato ripescato oggi. “Abbiamo recuperato solo due corpi ieri” e “abbiamo sospeso le ricerche a causa del maltempo”, ha dichiarato Baili. “Per il momento ci sono solo due corpi” di migranti morti ieri, ha confermato anche il colonnello Tahar Landoulsi, capo della Guardia Costiera a Sfax, da dove sono condotte queste operazioni.