2 giugno, il mondo festeggia l’Italia Napolitano: “Siamo un presidio di pace”

2 giugno, il mondo festeggia l'Italia Napolitano: "Siamo un presidio di pace"

ROMA – E’ una Festa della Repubblica speciale quella che si è celebrata oggi a Roma. In occasione del 150° anniversario dell’Unità nazionale, sono 80 i Paesi che hanno inviato delegazioni in Italia. C’erano più di 40 capi di Stato, tra i quali il presidente russo Dmitri Medvedev, quello israeliano Shimon Peres, quello dell’Autorità nazionale palestinese Abu Mazen, re Juan Carlos di Spagna, oltre al segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon. Dagli Stati Uniti è arrivato il vicepresidente Joe Biden.

Malgrado il carattere internazionale della manifestazione, le vicende italiane non sono certe rimaste fuori dall’evento. L’arrivo del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi all’Altare della Patria è stato accolto da una bordata di fischi, alla quale hanno fatto seguito alcuni applausi. Forse anche per questo il premier ha cambiato il programma, preferendo percorrere il tragitto in automobile piuttosto che a piedi come previsto. Solo uno scrosciante battimano invece al passaggio del capo dello Stato Giorgio Napolitano.

Repubblica

Print Friendly, PDF & Email