La globalizzazione e la diffusione della rete hanno dato ampio spazio all’imbecillità, hanno democratizzato l’idiozia, l’ignoranza, l’arroganza e la scaltrezza.
Il Mediterraneo è diventato sinonimo di uno spazio martoriato e stravolto da un ritmo frenetico di violenze e di drammi umani, di una crudeltà inaudita e inenarrabile.
La miseria, l’ingiustizia, e il disordine che destabilizzano intere regioni sono le uniche certezze che governano e pianificano il destino tragico di milioni di esseri umani.
Nella parola e nella lingua dell’Altro, quel “diverso “ così “strano e lontano” dal nostro orizzonte immaginario, sono rinchiusi simboli, costumi, usanze, cibi, modi di vita, codici, norme e cose che danno senso e significato alla vita.